Woolrich al traguardo del 2017 con un +8%

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Inaugurato ufficialmente il flagship store in corso Venezia. Un dinamismo che si riflette nei numeri: il fiscal year chiuso al 31 dicembre mette a segno una crescita dell'8%.

Mentre si spengono le luci nello stand a Pitti Uomo, Woolrich è pronto a riaccenderle a Milano dove il 12 gennaio è stato inaugurato ufficialmente il flagship store in corso Venezia. Un dinamismo che si riflette nei numeri: il fiscal year chiuso al 31 dicembre 2017 mette a segno una crescita dell'8%, a quota 181 milioni di euro. Presentata a Firenze la capsule con Jeff Griffin; presto l'annuncio di un'altra importante liaison.

Dopo la chiusura lo scorso ottobre dell'alleanza finanziaria e strategica con la giapponese Goldwin Inc., entrata con una quota di minoranza nel capitale, Woolrich International conferma il trend di crescita, con la previsione di un fatturato consolidato di 181 milioni di euro nel 2017, in progress dell'8% sul 2016 (205 milioni in dollari, rispetto ai 190 del 2016).

Significativa la performance del mercato Emea, con una crescita double digit del 15%, che lo ha portato a totalizzare un giro di affari di 138 milioni di euro. Una cifra che lascia d'altro canto intravedere grandi potenzialità nel resto del mondo.

A dare slancio ai numeri, l'evoluzione del canale direct to consumer, cresciuto del +26%, grazie a retail e online. Non a caso proseguono le aperture retail, dopo i nove negozi inaugurati nel 2017, con l'obiettivo di arrivare a un totale di 33 vetrine nell'anno in corso.

Tra i nuovi punti vendita, brilla la stella del negozio di corso Venezia, che si inaugura questa sera: uno spazio di 700 metri quadri progettato dallo studio di architettura giapponese Wonderwall, concepito come un percorso esperienziale integrato con i canali digital, in un'ottica di omnicanalità.

Un contenitore dove trovano spazio anche una stanza del freddo, in cui testare i piumini a -20 gradi, e un angolo green, con una selezione di piante a cura del giapponese Green Fingers. Un format che l'azienda punta a replicare in altre città strategiche, a partire dall'Europa, dove è in programma un nuovo opening entro il 2018 in un'altra capitale.

C'è grande fermento anche sul fronte del prodotto, come è emerso a Pitti Uomo. Tra le novità, la capsule realizzata in collaborazione con Griffin, design studio inglese guidato da Jeff Griffin, da tempo consulente dell'etichetta per lo stile, nonché uno dei primi clienti per le lane prodotte in America dal brand.

C'è attesa inoltre per l'annuncio di un'altra importante collaborazione con un designer emergente dello streetwear americano, che sarà svelata durante la fashion week di Parigi.

A dare coerenza a una collezione che si arricchisce di nuove proposte e spunti, la decisione di Andrea Cané, global creative director di Woolrich International, di affidare il coordinamento delle linee donna e uomo a due figure di riferimento: Antonio Zordan, da anni nelle fila dell'azienda, diventa il referente per il menswear, mentre Aba Repossi si occuperà del womenswear.

Il tutto in attesa dell'esordio della collezione outdoor, che nasce dalla liaison con Goldwin Inc.: «La collezione - chiarisce Cané - debutta in Giappone con l'inverno 2018/2019, stagione in cui sarà possibile acquistarla solo nel negozio di Milano. In attesa della fall-winter 2018/2019, quando arriverà in tutta Europa».

(di C.Me, Redazione fashionmagazine.it)