Miniconf: il piano di internazionalizzazione parte dalla Spagna

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Il gruppo aretino di abbigliamento per bambini (Sarabanda, iDo e Dodipetto) mette il turbo sui progetti di internazionalizzazione con l’obiettivo di portare la quota export dal 15% al 40%.

Il gruppo aretino di abbigliamento per bambini (Sarabanda, iDo e Dodipetto), come previsto nel piano industriale 2019-2021, mette il turbo sui progetti di internazionalizzazione con l’obiettivo di portare la quota export dal 15% al 40% nel triennio.


Simona Luraghi, Chief Global Markets & Brands Officer

La Spagna è uno dei primi mercati su cui punta Miniconf per il suo sviluppo estero, come ha spiegato a FashionNetwork.com Simona Luraghi, Chief Global Markets & Brands Officer dell’azienda. “La Spagna ad oggi è il paese più in focus e più strategico, dove abbiamo una visione molto chiara in termini di investimento, di strategie distributive, di marketing, di people e di brand. Abbiamo, infatti, avviato il rilancio della filiale spagnola (Miniconf Iberica, operativa dal 2009, ndr) nominando Marc Gili i Subiròs come nuovo Country Manager, responsabile dell’intera filiale da luglio 2019. Marc lavorerà a stretto contatto anche con un’altra new entry della filiale iberica, Narlyn Abreu Herrara, che sarà invece a capo della pianificazione e del controllo dell’ufficio spagnolo”, ha precisato la manager, a cui Gili i Subiròs riporterà direttamente.


Marc Gili i Subiròs, Country Manager

Laureato in economia, con un master in Business administration MBA, la sua sfida sarà quella di far gestire il business su iDO, Sarabanda e Dodipetto attraverso una chiara gestione multicanale e multi-brand, conseguendo una crescita importante in tempi brevi.

Miniconf, che conta 40 monomarca in Italia e 50 all’estero, ha anche recentemente aperto un Outlet a marchio iDO a Barcellona e, entro la metà di settembre, ne aprirà un secondo a Madrid.

L’azienda, che ha un’altra filiale in Russia, aperta nel 2013 e un ufficio in Cina, ha chiuso il 2018 a 75 milioni di euro e prevede un leggero calo nel 2019. I suoi primi mercati esteri in ordine di importanza sono Russia, Spagna e UK; “abbiamo progetti nel medio/lungo termine anche in Francia e, a livello prodotto, pensiamo per il futuro a delle capsule e delle licenze”, ha chiosato Simona Luraghi.

(di Elena Passeri, FashionNetwork.com)