Location intelligence, chiave di volta per il retail

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In un'era di commercio unificato i retailer devono prevedere dove e come i loro clienti saranno in grado di acquistare, e consegnare senza soluzione di continuità le loro esperienze online e in-store.

Circa l'80% degli americani oggi acquista online rispetto al 46% del 2000. Sulla base di questi numeri crescenti è facile supporre che la vendita al dettaglio stia scivolando verso l'obsolescenza.

Ma questo non è del tutto vero, anzi. Nel 2017, il 42% dei grandi dettaglianti ha aumentato il numero di negozi classici, mentre solo il 15% per cento ha registrato un calo netto. Nel corso del trimestre, il settore retail sta incrementando ricavi e utili.

La chiave è la location intelligence

Tuttavia, queste esperienze non possono essere prodotte in massa per gli acquirenti di oggi che vogliono un’interazione personalizzata.

E la chiave per offrire queste esperienze su misura sta nella comprensione e nella capacità di soddisfare le diverse esigenze degli acquirenti. Le imprese che comprendono come soddisfare al meglio le aspettative dei loro clienti, in particolare i loro migliori clienti, con il giusto mix di prodotti, servizi ed esperienze, supereranno la concorrenza.

Adattando l'esperienza di shopping end-to-end ai desideri di specifici segmenti di consumatori, i retailer stanno diventando sempre più competitivi e conquistando una quota maggiore di portafoglio.

Quindi, come possono identificare dove e come servire i loro clienti, in particolare quelli più preziosi? Per attrarre e mantenere i clienti, i rivenditori devono comprenderli e non solo a livello di mercato.

La location intelligence, arricchita da analisi spaziali, aiuta i rivenditori a identificare segmenti di clienti specifici attraverso un'analisi più approfondita dei dati dei clienti.

Questo include la conoscenza non solo del Cap, per sapere dove vivono o se lavorano vicino al negozio, ma anche preziose informazioni geografiche come le fasce d' età di quartiere, i guadagni medi, il potere d' acquisto, i livelli di istruzione e lo status professionale.

I principali rivenditori al dettaglio traducono queste informazioni in una distinta demografia di segmenti localizzati, che può essere analizzata per creare un indice riutilizzabile dei comportamenti d'acquisto più performanti.

Quei comportamenti d' acquisto sono conosciuti anche come "path-to-purchase" dei clienti, il ciclo decisionale che va dalla domanda all'acquisto. I membri di un segmento di clientela tendono a seguire un path-to-purchase simile. Tendono anche a vivere, lavorare e giocare in luoghi molto simili: i rivenditori possono scoprire qualcosa usando la location intelligence.

Nell'era del commercio unificato e dei consumatori più forti, i dettaglianti devono ora offrire un'esperienza senza soluzione di continuità in tutte le ubicazioni digitali e fisiche. La maggior parte dei consumatori si aspettano di combinare queste esperienze in modo olistico, anche utilizzando i loro dispositivi mobili mentre sono in negozio per confrontare i prezzi, riscattare coupon in tempo reale ed effettuare acquisti.

La localizzazione è una capacità che permette ai retailer di adattare i negozi, i siti web e la merce alle aspettative di segmenti di clienti ben definiti, assicurando che tali clienti siano più soddisfatti, postino recensioni migliori e abbiano maggiori probabilità di ritorno.

La realtà di vendita al dettaglio oggi è che l' acquirente è abilitato con la tecnologia e l'informazione. I clienti possono ottenere quasi tutto ciò che desiderano, ovunque e in qualsiasi momento. Ma più di convenienza e sconti, quello che stanno cercando è un'esperienza di acquisto su misura, fatto su ordinazione.

Il vantaggio è che le imprese possono adattare i loro modelli di business per progettare tali esperienze a specifici segmenti di acquirenti. A tal fine, i rivenditori più competitivi e innovativi stanno utilizzando informazioni sulla localizzazione, spesso alimentate da dati in tempo reale, per ottenere una profonda comprensione del processo decisionale dei clienti, acquisire informazioni in tempo reale su specifiche attività di mercato, picchi di acquisto, attività dei concorrenti o risposte a una nuova offerta. Questi possono includere tendenze immobiliari, demografiche a livello di comunità, mix di acquisto e qualsiasi altro comportamento che abbia un contesto geografico intrinsecamente geografico.

I consumatori di oggi si aspettano personalizzazione. I rivenditori possono offrire loro esperienze di shopping uniche e su misura, offrendo desideri e gusti di segmento molto specifici che tengono il passo con i cambiamenti di comportamento.

Fornire un'esperienza di acquisto personalizzata non significa solo sapere ciò che i clienti desiderano e dove vogliono, ma anche come lo desiderano. E l' unico modo per farlo è studiare la demografia all' interno di ogni segmento di clientela. Con questa conoscenza, un rivenditore può configurare le esperienze di acquisto end-to-end per i propri clienti e accelerare in modo redditizio nel mondo dei clienti autorizzati e del commercio unificato.

(Di Redazione, 01Net.it)