Ferrari scende in pista nel fashion luxury. Prima sfilata a Maranello

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Ferrari inizia la sua corsa nel settore fashion di alta gamma. La storica casa automobilistica italiana ha svelato la prima collezione prêt-à-porter femminile e maschile, allestendo una sfilata all’interno dello stabilimento di Maranello.

Ferrari inizia la sua corsa nel settore fashion di alta gamma. La storica casa automobilistica italiana ha svelato la prima collezione prêt-à-porter femminile e maschile, allestendo una sfilata all’interno dello stabilimento di Maranello. Il progetto di brand extention nasce grazie al chief brand diversification officer Nicola Boari, affiancato dal direttore creativo Rocco Iannone, al lavoro con il team nella nuova sede milanese in via Broletto che ospita anche lo showroom. L’idea, nata nel 2018, ha preso forma l’anno successivo. A causa dell’emergenza sanitaria il lancio della collezione, previsto per il 2020, è stato rimandato. Il défilé ha visto sfilare 52 uscite tra proposte uomo e donna, indossate anche dalle top model Natalia Vadianova e Mariacarla Boscono.

La collezione moda, che include anche una sezione kidswear, va ad ampliare il raggio d’azione di Ferrari in termini di lifestyle. Per evidenziare l’interconnessione tra motori e moda, fatta di valori artigianali ed estetici, la sfilata è stata allestita proprio all’interno delle linee di produzione. La casa automobilistica ritiene che un’auto sia un veicolo che viene indossato, e un capo di abbigliamento può essere concepito allo stesso modo. “Materia, colore, design e funzione si fondono, avvolgendo il corpo, aumentandone le funzioni, rimodellando, proteggendo, esaltandone le forme. Il corpo umano è l’elemento in cui ha origine la meccanica del coprirlo come del farlo muovere in velocità. Moda e produzione automobilistica si incontrano, in molti modi”, si legge nel comunicato di presentazione della collezione.

Iannone ha rielaborato l’heritage della casa automobilistica dando vita a capi lontani dalle consuete proposte di abbigliamento vicine al merchandising. I look visti in passerella sono a tutti gli effetti frutto di una ricerca stilistica superiore, come confermano i materiali utilizzati e la qualità produttiva dei capi.


Ferrari Store a Maranello (p.c. PambiancoNews)

Per quanto concerne lo sviluppo retail, il nuovo concept è stato realizzato dallo studio inglese Sybarite ed fortemente orientato alla promozione di prodotti moda, come testimonia il nuovo store di Maranello adiacente all’azienda. In fase avanzata è la progettazione della boutique Ferrari a Milano, che assumerà il valore di flagship store di riferimento, con il nuovo concept che sarà declinato in altre città, a partire da Roma, Roma Fiumicino, Los Angeles e Miami. Oltre alle boutique monobrand, anche il canale e-commerce risponderà ai valori Ferrari. La collezione di indumenti e accessori, molti dei quali gender fluid e distribuiti attraverso 6 drop, sarà inoltre disponibile in selezionati punti vendita multibrand.

Il progetto di diversificazione nasce per accrescere il valore di Ferrari generando nuovi profitti economici. L’obiettivo è di contribuire a regime per il 10% della redditività complessiva di Ferrari in un lasso temporale che va dai sette ai dieci anni. Parallelamente, Ferrari ha instaurato una collaborazione con lo chef stellato Massimo Bottura per la gestione di Ristorante Cavallino di Maranello, realizzato dall’architetto e designer India Mahdavi. L’azienda ha deciso di creare dei canali social dedicati alla nascita della Brand Diversification Unit che avranno il nome di ‘Ferrari Style’. Questi canali racconteranno tutte le esperienze di lifestyle cui Ferrari ha dato vita, tra cui gli store, la collezione di abbigliamento, Ristorante Cavallino e molto altro.

(a cura della Redazione, PambiancoNews)