Shopping tax free: Italia sul tetto d'Europa a maggio (+10%)

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L’Italia fa il pieno di globe shopper nel mese di maggio registrando un’impennata delle vendite tax free del 10%. Stati Uniti e Taiwan tra le nazionalità sul podio, primi segnali di ripresa per i cittadini russi. 

L’Italia fa il pieno di globe shopper nel mese di maggio registrando un’impennata delle vendite tax free del 10%. A livello europeo, la performance dello shopping esentasse si è mantenuta in linea col trend positivo del mese precedente, con una crescita del +7%. Questo incremento, seppur leggermente in calo rispetto al +11% registrato ad aprile, segna l'ottavo mese consecutivo di crescita del comparto in Europa.

Dal punto di vista delle nazionalità di appartenenza degli shopper, Stati Uniti e Taiwan hanno registrato i migliori risultati del mese, con una crescita rispettivamente del 23% e del 15%. Considerando l’aggregato da inizio anno invece, i flussi turistici extra europei verso il continente sono aumentati del +4% rispetto allo stesso periodo del 2018, gli acquisti tax free sono cresciuti del +5% e il valore medio per singola transazione del +4%.

Primi segnali di ripresa per i cittadini russi i cui acquisti, per la prima volta da oltre un anno, hanno mantenuto un segno positivo per due mesi consecutivi (+3% ad aprile e +1% a maggio) e sebbene siano ancora in calo sull’aggregato da inizio anno (-10%),

Nell'ultimo anno l'Europa ha goduto di un flusso incrementato di turisti giapponesi, con una crescita media mensile nelle vendite esentasse attestatasi a +18% e un picco nel mese di maggio del +51% rispetto a maggio 2018 e uno scontrino medio di € 616, in crescita del + 6% rispetto al 2018.

Il Bel Paese, a fronte di un +5% negli arrivi internazionali, ha visto aumentare anche il valore medio per singola transazione del +4%. Una tendenza significativamente positiva che porta l’Italia ad essere l’unico paese dell’Eurozona ad aver registrato crescite in tutti gli indicatori chiave del settore nell’aggregato dei primi cinque mesi dell’anno. Da inizio 2019 infatti, rispetto all’anno precedente, lo Stivale ha registrato un +7% nelle vendite tax free, un + 4% nel volume di transazioni, un +2% nello scontrino medio e un +3% negli arrivi internazionali.

Dal punto di vista delle nazionalità, le vendite tax free effettuate in Italia a maggio hanno visto prevalere la crescita dei turisti statunitensi, con un +31% anno su anno. Seguono i cinesi con un +13% e i russi con un +1%. Cambia la composizione del podio invece se ci si basa sulla quota di mercato detenuta; vedendo in testa la Cina con il 39% di market share, gli Stati Uniti con il 10% e la Russia con l’8%. Stesso ordine per un podio basato sul valore medio per singola transazione, la Cina domina con 1.155 euro, seguono gli americani con 1.032 euro e i russi con 702 euro.

(di Edoardo Meliado, FashionNetwork)