Italiani sempre più maturi per l'e-Commerce

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Dalla recente ricerca realizzata dall’Osservatorio Multicanalità, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Nielsen, emerge che il canale on line è sempre più presente nelle abitudini di acquisto degli italiani.

Dalla recente ricerca realizzata dall’Osservatorio Multicanalità, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Nielsen, emerge che il canale on line è sempre più presente nelle abitudini di acquisto degli italiani.

Nel dettaglio, il numero degli utenti che ricorrono a servizi di e-commerce o per i quali il digitale riveste un ruolo significativo nel loro percorso di acquisto si attesta a circa 35,5 milioni (pari al 67% della popolazione di età superiore ai 14 anni), in crescita del +7% rispetto ai 31,7 milioni del 2017, dopo 5 anni trascorsi all’insegna di una sostanziale stabilità. Ad aumentare maggiormente, tra gli utenti multicanale, sono gli E-Shopper, gli individui che utilizzano Internet in tutte le fasi del processo di acquisto e sono proprio questi utenti, nel 2018, ad arrivare a quota 23,1 milioni, con un aumento pari a 2,5 milioni rispetto ai 20,6 milioni del 2017.

All’interno di questo cospicuo gruppo, il segmento più numeroso è ancora quello degli Everywhere Shopper (pari a 6,6 milioni): si tratta di quei consumatori più evoluti che transitano liberamente da un canale all’altro nell’ambito della loro loro relazione con i brand.

Oltre a ciò, la crescita più significativa riguarda i Cherry Picker (+1,9 milioni nel 201 rispetto al 2017), cioè quegli utenti più conservatori che si affacciano per la prima volta al mondo dello shopping on line. A risultare, invece, più contenuto è l’aumento del gruppo degli InfoShopper, utenti che utilizzano Internet soltanto per informarsi e non per concludere l’acquisto: nell’ultimo anno, il loro numero è salito a 12,4 milioni, registrando un aumento pari a 1,3 milioni in più rispetto all’anno scorso.

Giuliano Noci, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Multicanalità del Politecnico di Milano, commenta: “Dalla ricerca, emerge una progressiva convergenza del ruolo degli spazi di comunicazione e vendita. In primo luogo, si riduce sempre più il gap tra il fenomeno dello showrooming (ricerca di informazioni in punto vendita fisico e acquisto on line) e dell’infocommerce (ricerca di informazioni on line e acquisto in negozio fisico), praticati, rispettivamente, dal 48% e dal 53% degli individui multicanale nel 2018”.

Inoltre, Noci aggiunge: “Tra gli E-Shopper, poi, si diffondono percorsi di acquisto che vedono un impiego sinergico e ibrido di touchpoint on line e off line, utilizzati sia per la ricerca di informazioni che per l’acquisto vero e proprio. Il punto vendita, infine, mantiene una sua centralità nel processo d’acquisto anche per i segmenti più evoluti, ma con una vocazione diversa, che affianca la dimensione esperienziale all’acquisto”.

(Redazione Technoretail)