Geox, sei mesi a +8,4% sul 2020

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Per il gruppo di calzature di Montebelluna ricavi pari a 264 milioni di euro grazie al forte recupero nel secondo trimestre caratterizzato dalla progressiva, e ad oggi completa, riapertura dei negozi.

Per Geox ricavi pari a 264 milioni di euro (+8,4% a cambi correnti, +10,1% a cambi costanti) grazie al forte recupero nel secondo trimestre (+90,5% sul 2020, +91,6% a cambi costanti) caratterizzato dalla progressiva, e ad oggi completa, riapertura dei negozi. A luglio, dichiara il gruppo di calzature di Montebelluna, prosegue il trend positivo delle vendite comparabili nei negozi a gestione diretta (+23% su luglio 2020), in avvicinamento ai livelli pre-pandemia (-6% rispetto a luglio 2019), nonostante il perdurare di restrizioni alla mobilità e ai flussi turistici.

Intanto, il risultato operativo adjusted si attesta a -29,5 milioni di euro, dai -70,6 milioni del primo semestre 2020, grazie al miglioramento del gross margin (+690 punti base su giugno 2020) e alla ulteriore riduzione dei costi operativi (-8,5%).

Le razionalizzazioni intraprese e l’andamento positivo delle vendite del canale diretto al momento delle riaperture hanno permesso di mantenere sotto controllo la posizione finanziaria netta, spiega la società veneta quotata alla Borsa di Milano, che al 30 giugno 2021 è pari a -108,2 milioni di euro (erano -99,8 milioni al 31 dicembre 2020), con una generazione di cassa di 12 milioni nei mesi di maggio e giugno. Il capitale circolante netto si attesta a 169 milioni, in riduzione rispetto ai 223 milioni del primo semestre 2020.

Nel semestre, seppur positivo, ha impattato negativamente sia la perdita di ricavi derivante dalla razionalizzazione del perimetro di punti vendita (-126 negozi rispetto al primo semestre 2020, pari a circa -9,5 milioni di euro di fatturato) che la chiusura temporanea per lockdown di circa il 28% della rete (34% nel primo trimestre e 20% nel secondo trimestre).

I ricavi dei negozi multimarca, pari al 53,7% dei ricavi del gruppo, si attestano a 141,8 milioni di euro (+16,8% a cambi correnti, +19,2% a cambi costanti) rispetto ai 121,4 milioni del primo semestre 2020. Il trend dei primi sei mesi dell’anno ha beneficiato della performance del secondo trimestre (+169%), “grazie all’ottimo andamento dei riassortimenti stagionali, un timing anticipato delle spedizioni della collezione A/Inverno 2021 (come richiesto dai partner) e una maggiore vendita di stock di stagioni precedenti”, sottolinea la società.

Le vendite del canale franchising, pari al 6,8% dei ricavi del gruppo, si attestano a 17,9 milioni di euro, stabili sul primo semestre 2020. Anche in questo caso, forte il recupero nel secondo trimestre (+60%) caratterizzato dalla progressiva riapertura dei negozi, la cui performance positiva ha permesso di neutralizzare gli effetti negativi derivanti dalla riduzione di perimetro (circa -4,3 milioni o -24%). Il totale dei punti vendita in franchising è infatti passato dai 354 negozi di giugno 2020 ai 311 di giugno 2021.

I ricavi dei negozi a gestione diretta, che rappresentano il 39,5% dei ricavi del gruppo, si attesta a 104,4 milioni di euro in linea con il primo semestre 2020. Le vendite comparabili like-for-like a fine semestre si attestano a +15% (+56% nel solo secondo trimestre) e beneficiano anche dalla minore percentuale di store rimasta temporaneamente chiusa per lockdown nel semestre (circa 28% rispetto al 35% del primo semestre 2020). Tale andamento ha compensato la perdita dei ricavi derivante dalla riduzione di perimetro (-74 DOS pari a circa -5,2 milioni di fatturato) avvenuta nel periodo. Geox rileva, poi, che è positivo l’andamento delle vendite comparabili a luglio (+23% su luglio 2020 e -6% su luglio 2019).

Il business online diretto del gruppo continua ad avere una crescita rilevante in termini di vendite comparabili: +30% rispetto a fine giugno 2020 e +80% su giugno 2019.

A livello di mercati, l’Italia rappresenta il 24,4% dei ricavi del gruppo, l’Europa il 46 per cento. In Italia il fatturato semestrale di Geox è stato di 64,4 milioni di euro, (+7,4% sulla prima metà del 2020), grazie soprattutto alla minore percentuale di negozi chiusi per lockdown rispetto al 2020. Particolarmente positivo il secondo trimestre, che ha visto ricavi raddoppiati rispetto al secondo trimestre 2020. A livello semestrale la crescita è stata guidata dal wholesale (+18%); +3% i negozi diretti, leggermente negativo il franchising. Entrambi i canali retail sono stati impattati dalla razionalizzazione in corso (-43 punti vendita rispetto a giugno 2020, pari al 17% della rete).

Le calzature hanno rappresentato il 92,9% dei ricavi consolidati di Geox, a 245,4 milioni di euro, con un incremento dell’11,3% (+13,1% a cambi costanti) rispetto al primo semestre 2020. L’abbigliamento è stato pari al 7,1% dei ricavi consolidati attestandosi euro 18,7 milioni, rispetto ad euro 23,1 milioni del primo semestre 2020 (-19,1% a cambi correnti, -18,5% a cambi costanti).

Pur definendosi estremamente prudente visto che i flussi turistici in Europa restano ancora lontani dai livelli pre-Covid, e considerato l’aumento dei contagi nelle ultime settimane derivanti dalla variante Delta, la buona partenza del terzo trimestre sul canale retail e la positiva raccolta ordini iniziale per l’AI 2021 sul canale multimarca portano a far stimare a Geox, assumendo che non ci siano ulteriori lockdown nella seconda parte dell’anno, una crescita a doppia cifra dei ricavi per l’intero anno.

(a cura della Redazione, PambiancoNews.com)