Retail, come portare il digitale in negozio e incrementare vendite ed engagement

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Le tecnologie non sono una minaccia per i punti vendita tradizionali, ma un’opportunità per migliorare l'esperienza di shopping del cliente, a patto di far coesistere strategie offline e online. 

Le tecnologie non sono una minaccia per i punti vendita tradizionali, ma una grande opportunità per migliorare l'esperienza di shopping del cliente con il brand e incrementare il fatturato, a patto di far coesistere strategie offline e online. Ecco i risultati di una recente iniziativa di Federmoda Italia

Per le proprie specificità relazionali, il negozio fisico non è destinato a tramontare bensì ad evolversi. La parola negozio deriva dal latino negotium, composto da nec otium ossia "non ozio”. Dopo una iniziale accezione negativa in epoca romana, a questo vocabolo sono stati attribuiti significati positivi legati all’attività e al dinamismo. Questo ci dimostra come il commercio sia il settore che più di altri segue lo spirito del tempo, allineandosi alle ultime tendenze e alle novità tecnologiche della propria epoca.

È vero che la distribuzione online cresce più velocemente della sua controparte reale, ma il negozio continua a totalizzare oltre il 90% delle vendite. Percentuale che, sebbene sia destinata a scendere all’80% entro il 2025, dimostra che il negozio ha ancora carte da giocare. L’obiettivo è far coesistere strategie offline e online, puntando su un’innovazione sia tecnologica sia di processo, a cui devono sommarsi iniziative orientate al cliente. Il digitale, in questo senso, può essere un ottimo alleato per il negozio di moda, che deve essere in grado di sfruttarne le peculiarità.

Le soluzioni tecnologiche per i retailer

Il negoziante ha nuove esigenze: vuole molto puntare sulla fase di accoglienza davanti alle vetrine. La fase di accoglienza deve prevedere soluzioni di comunicazione selettiva ed interattiva. Le soluzioni si basano su una molteplicità di tecnologie quali il Digital Signage, gli strumenti di profilazione automatica del cliente, piattaforme mobile, tutte soluzioni legate da un'unica strategia di comunicazione. In questo modo un messaggio specifico può essere inviato correttamente e con tempistiche appropriate al cliente con diversi canali di comunicazione.

Per il retailer risulta anche importante tutta la fase di analisi della tipologia di cliente sia all’ingresso sia davanti alla vetrina: sesso, fascia di età, etnia, ora di passaggio, tempo di permanenza, sono dati importanti.

Si vogliono fornire tutti elementi distintivi di un prodotto non altrimenti visibili con la sola esposizione per valorizzare tutti quelli che hanno caratteristiche particolari (novità, ampia marginalità o in linea con le tendenze della moda).

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(di Marco Andolfi, Redazione Digital4.Biz)