Moda italiana: il fatturato 2017 sale del 2,5%. Capasa: «Un anno migliore del previsto»

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La moda italiana chiude il 2017 con un fatturato in crescita del 2,5%. Per restare competitivi bisogna puntare su fattori chiave come qualità, innovazione e creatività.

La moda italiana chiude il 2017 con un fatturato in crescita del 2,5% a 64,8 miliardi, dato che sale a 87 miliardi (+2,8%) se si comprendono anche tutti i settori collegati come occhialeria, gioielleria e cosmetici. «Si tratta di una performance superiore a quella stimata pochi mesi fa», commenta Carlo Capasa (nella foto), presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.

I dati sono stati presentati oggi, 8 febbraio, durante la conferenza stampa di presentazione della prossima edizione di Milano Moda Donna, in programma dal 20 al 26 febbraio prossimo.

Il saldo commerciale con l‘estero è di 17,6 miliardi (1,1 miliardi in più del 2016) per la moda e di 27,9 miliardi per il sistema allargato.

«Il 2017 è stato migliore delle attese» ha commentato Capasa, ricordando che la moda è la seconda industria del Paese e ribadendo che l‘impatto del rafforzamento dell‘euro può essere compensato, per restare competitivi, puntando su fattori chiave come qualità, creatività, innovazione e sostenibilità.

Nessun commento politico, da parte di Capasa, in vista delle elezioni del 4 marzo, salvo l‘augurio di un risultato chiaro e definitivo e l‘auspicio che prosegua l‘attenzione del governo per l‘industria della moda, «in linea con quanto accaduto negli ultimi anni, che hanno visto una importante collaborazione con tutte le istituzioni, governo incluso».

Tornando ai dati di mercato, l'export di prodotti della moda è aumentato nel 2017 del 4,3% a 50 miliardi (+6% il settore allargato), mentre l‘import è cresciuto del 3% a 32,4 miliardi (+3,5% il settore allargato).

L‘ultimo dato ufficiale sull‘intero surplus commerciale italiano arriva ai primi 11 mesi dell‘anno ed è pari a 42,2 miliardi di euro.

( Di An.Bi, Redazione FashionMagazine.it)